L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

×

Errore

[sigplus] Critical error: Image gallery folder galleriearticoli/2015/NEWS/lajuracagliari2015 is expected to be a path relative to the image base folder specified in the back-end.

Indice articoli

LA MUSICA

La riscoperta di quest'opera aggiunge un tassello importante alla valorizzazione dei patrimoni dell'opera verista italiana: Gabriel fu, infatti, amico di Ruggero Leoncavallo e stretto collaboratore di Umberto Giordano, che propiziarono la composizione de La Jura e favorirono la realizzazione.
 
Dal punto di vista musicale, questo grande affresco di vita pastorale viene realizzato attraverso la rielaborazione di canti e melodie popolari della Sardegna, sapientemente incastonati in una partitura densa ed espressiva, in linea con la migliore tradizione dell'opera verista italiana. I cantanti, l'orchestra e il coro del Lirico sono affiancati da un coro a tàsgia, un'antica pratica di canto improvvisato a cinque voci molto diffusa in Gallura. L'impronta della musica popolare si avverte in tutta la partitura orchestrale, dove gli strumenti della famiglia dei legni sembrano evocare il suono aspro delle launeddas, mentre l'armonia si arricchisce di dissonanze grazie all'uso di condotte tipiche delle musiche di tradizione orale. Un audace esperimento di contaminazione che non si risolve in un semplice collage di elementi diversi: la musica popolare intrattiene un dialogo autentico e proficuo con la musica classica, restituendo all'ascoltatore un oggetto sonoro imprevedibile, ma sempre raffinato e originalissimo.

Il progetto di un nuovo allestimento de La Jura era in cantiere da molti anni, ma non era stato mai realizzato anche a causa della mancanza di un testo musicale affidabile; il compositore ha, infatti, lavorato alla partitura a più riprese, realizzando diverse versioni e operando ogni volta tagli, aggiunte e modifiche.

La prima stesura del libretto risale al 1907, e la prima versione della partitura venne composta tra il 1909 e il 1928; una seconda versione del testo musicale venne realizzata in vista delle riprese della fine degli anni '50 (Napoli 1958, Cagliari 1959). Dopo l'ultima rappresentazione il compositore decise di approntare una nuova versione della partitura, che non è stata mai eseguita, e che può essere ascoltata per la prima volta al Teatro Lirico di Cagliari il 20 novembre 2015.

Tutti gli autografi e i materiali di lavoro del compositore sono conservati presso gli archivi dell’Accademia Musicale Gallurese Gavino Gabriel di Tempio Pausania, e sono stati utilizzati per la realizzazione della nuova edizione della partitura e dello spartito curata della musicologa Susanna Pasticci.

{gallery}galleriearticoli/2015/NEWS/lajuracagliari2015{/gallery}


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.