Il rimore del tempo
25 maggio – 11 luglio (XXVIII edizione)
Il programma nel dettaglio in pdf
La Divina Commedia di Martinelli
1917. Quei dieci giorni che sconvolsero il mondo
Dopo aver esplorato nel 2014 il tema della Grande Guerra, il Festival rimanda a un altro formidabile momento storico dopo il quale il mondo non fu più lo stesso: “i dieci giorni che sconvolsero il mondo” - nelle parole del giornalista John Reed - sono quelli dell’ottobre 1917, che vide la caduta dell’Impero degli zar e l’ascesa dei bolscevichi guidati da Lenin e Trockij. Nel nostro immaginario è la Rivoluzione per eccellenza, una sovversione radicale animata da energie a lungo represse; troppo rapidamente, però, le speranze suscitate cedettero il passo alla disillusione del totalitarismo.
Eppure la rivoluzione fu anche un gigantesco laboratorio dove si elaborò la grammatica della modernità all’incontro tra linguaggi artistici: musica, teatro, poesia, arti figurative, cinema vissero un’irripetibile stagione di trasformazione, grazie al carisma e al genio di protagonisti quali Mosolov, Lourié, Mejerchol’d, Majakovskij, Esenin, Blok, Chlebnikov, Malevich, El Lissitzky, Goncharova, Vertov, Eisenstein. Anche artisti di generazioni successive – come Prokof’ev, Sostakovich, Achmatova, Cvetaeva, Mandel’stam, Pasternak – furono plasmati dalla Rivoluzione e talvolta vittime di quella che Osip Mandel’stam ha definito “epoca dei lupi”.
Il lacerante rapporto tra intellettuale e potere è uno dei temi del Festival, che nella vicenda di Sostakovicˇ trova il caso più noto e dibattuto. Da qui il titolo di questa XXVIII edizione “Il rumore del tempo”, grazie all’omonimo romanzo di Julian Barnes, dedicato proprio al compositore che fu bollato “nemico del popolo”; non solo però: questo è anche il titolo di una raccolta di prose brevi di Mandel’stam.
Il Festival ripercorre la parabola dalla Rivoluzione Russa, dalla prima italiana dell’opera futurista “Vittoria sul sole” di Aleksej Kruchënych, con musiche di Matjusin e scene e costumi di Malevich, al concerto dedicato a Sostakovich dalla Filarmonica di San Pietroburgo – la leggendaria orchestra della Leningrado del terribile assedio durante il quale fu composta ed eroicamente eseguita la Settima Sinfonia – diretta da Yuri Temirkanov nell’appunto celebre Sinfonia n. 7 e nel concerto per pianoforte, tromba e orchestra n. 1, al piano Denis Matsuev. Con “1917”, commissione al gruppo ravennate ErosAntEros, si ridà invece voce a coloro che cantarono la Rivoluzione, ricostruendone la gioia per l’avvento di un tempo nuovo. Le musiche dal vivo sono tratte da una delle opere più amare e viscerali di Sostakovicˇ, il Quartetto n. 8.
La grande “anima russa” riuscì miracolosamente a preservare la proprio spiritualità pur messa a dura prova: anche questo aspetto trova eco nel programma grazie al Coro del Patriarcato di Mosca diretto da Anatolij Grindenko e a omaggi ad Andrej Tarkovski, come quello di Leonard Slatkin con l’Orchestra National de Lyon e la straordinaria violinista Anne-Sophie Mutter, per la prima volta al Festival, per l’esecuzione di “Nostalghia” di Takemitsu.
Ravenna Festival per Dante
Dante è sempre, ed è sempre stato, al centro delle tematiche affrontate dal Festival. Dal 2015 il cammino dantesco del Festival ha subito un’accelerazione, che mira al settimo centenario dalla morte nel 2021. Il coinvolgimento – dei giovani, dei non professionisti, della cittadinanza tutta –accomuna questi progetti e trasforma l’omaggio al Poeta nel 2017 in un laboratorio diffuso all’insegna della partecipazione e riscoperta di quel patrimonio condiviso che è l’opera di Dante.
Il bando “Giovani artisti per Dante” si rivolge infatti alla nuova generazione di creativi e appassionati di Dante, chiamata a progettare brevi spettacoli destinati ai Chiostri Francescani accanto alla Tomba del Poeta (tutte le mattine alle 11 dal 25 maggio al 2 luglio).
Olivier Dubois, direttore del Centre Chorégraphique National de Roubaix / Ballet du Nord, torna invece al Festival con “Les mémoires d’un seigneur”, che, attraverso l’incontro fra un danzatore (Sébastien Perrault) e 40 non professionisti selezionati in un workshop, esplora le nozioni del potere e della tentazione in un caravaggesco ritratto d’inferno. Questo racconto in tre parti – un’epica della solitudine che si dipana in tre “epoche”: La Gloria, La Caduta, L’Addio – si presta a prologo di un progetto sulla Divina Commedia che impreziosirà con la firma di Dubois il percorso verso il 2021.
Per 34 giorni (dal 25 maggio al 2 luglio, tutti i giorni tranne il lunedì, alle 20) in un Teatro Rasi trasfigurato, “Inferno” di Marco Martinelli eErmanna Montanari guida gli spettatori nei paesaggi infernali alla scoperta della natura teatrale della Commedia, ripensata come sacra rappresentazione medievale nella consapevolezza che al tempo di Dante tutta la città era palcoscenico e nei “misteri” i giullari professionisti erano affiancati dai cittadini in veste di figuranti, mentre altri si curavano di scene, costumi, luci. Sull’orizzonte di questa “città in scena” si sviluppa il coinvolgimento della cittadinanza per una trilogia che, commissionata dal Festival in collaborazione con Ravenna Teatro - Teatro delle Albe, si completerà con il Purgatorio nel 2019 e il Paradiso nel 2021.
E se il Teatro Rasi era probabilmente noto a Dante, in quanto allora Convento delle Clarisse, i “Vespri a San Vitale” che quotidianamente animano la Basilica alle 19, dal 25 maggio al 2 luglio, con cori provenienti da tutta Europa selezionati attraverso un bando, fanno parte di quell’ideale paesaggio sonoro che accompagnava il Poeta stesso durante la stesura del suo Paradiso.
Passaggio in India
È difficile trovare una dimensione più compenetrata di spiritualità - la base della vera ricerca artistica per Tarkovskij - della musica “classica” indiana. Quasi un festival nel festival, il fine settimana del Darbar sarà una full immersion in questa tradizione, apparentemente lontana dall’estetica occidentale eppure di ammaliante bellezza, per un “passaggio in India” (ricordando il magnifico romanzo di E. M. Forster). Fondato nel 2006 da Sandeep Singh Virdee, che ne è Direttore Artistico, il Darbar Festival è il più importante festival di musica classica indiana, da quella carnatica a quella indostana, al di fuori dell’India. Se a Londra il Darbar si tiene al Southbank Centre, l’eccezionale tre giorni di Ravenna, completa dimostrazioni e sessioni di hatha yoga, troverà una cornice memorabile per i propri concerti anche a San Vitale e San Francesco.
Per la sezione Passaggio in India è stata inoltre invitata l’audace coreografa inglese di origine indiana, Shobana Jeyasingh, che presenta in prima italiana la sua ultima intensa creazione “Material Men", per due danzatori della “diaspora” indiana di diverso stile e provenienza (classico e hip hop).
Tra le rivoluzioni bisogna ricordare anche quella psichedelica e hippy, datata attorno all’uscita Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, che compirà nel 2017 mezzo secolo di gloriosa vita. In quel disco rivoluzionario, tra i primi concept albums, molti udirono per la prima volta il suono del sitar, suonato da Harrison: ebbe così inizio la scoperta della musica indiana. La splendida musicista Anoushka Shankar, figlia del leggendario virtuoso del sitar Ravi, presenta per la prima volta in Italia la sua ultima composizione Land of Gold.
Tra sinfonie e liturgie
Gli appuntamenti sinfonici si aprono con un altro direttore di scuola russa, Semyon Bychkov, e la Munich Philharmonic. In programma il concerto n. 1 in si bemolle minore di Cˇajkovskij – solista Jean-Yves Thibaudet, - e la Symphonie fantastique di Louis-Hector Berlioz. Oltre alle già citate Filarmonica di San Pietroburgo e Orchestre National de Lyon, il Pala ospiterà l’Orchestra Nazionale della Rai, sul podio lo slovaccoJuraj Valcˇuha e al piano David Fray, solista nel concerto per piano di Schumann; il programma prevede inoltre la raramente eseguita Eine Alpensinfonie di Richard Strauss. Ancora una volta il Festival vanta la presenza di Riccardo Muti e della sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, coinvolti nel progetto de Le Vie dell’Amicizia, che celebra vent’anni proprio nel 2017.
Con il titolo Rivoluzioni in musica si sottolineano programmi e autori che rappresentano passaggi cruciali nel definirsi di nuovi stili e forme musicali. A misurarsi con Franz Joseph Haydn in esclusiva per il Festival saranno Ottavio Dantone e Giovanni Sollima, con Accademia Bizantina, con le Sinfonie nn. 80 e 81 e il secondo concerto in re maggiore per violoncello. Celebreranno invece il genio di Arcangelo Corelli, inventore della sonata e del concerto, due fra i più illustri interpreti del violino barocco, originari della provincia ravennate come il compositore nativo di Fusignano: Stefano Montanari e Enrico Onofri si dividono le 12 sonate dell’opera V di Corelli replicando la n. 12 – la celebre Follia – nei due appuntamenti “Follie Corelliane”.
Fra i protagonisti delle rivoluzioni musicali non si poteva non ricordare Claudio Monteverdi nel 450° della nascita. A San Vitale I Cantori di San Marco e I Solisti della Cappella Marciana diretti da Marco Gemmani eseguono la ricostruzione di un Vespro della Beata Vergine Assunta; nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe Elena Sartori a capo dell’Allabastrina Choir & Consort propone brani della Selva Morale e Spirituale.
Il 1917 e lo scoppio della rivoluzione d’ottobre coincisero anche con la proclamazione dell’Indipendenza della Finlandia che approfittò della situazione per emanciparsi dalla Russia degli Zar. Per celebrare i 100 anni dell’Indipendenza della Finlandia, torna a Ravenna il coro di voci bianche e giovani della Cattedrale di Helsinki Cantores Minores diretto da Hannu Norjanen nel programma di autori nordici e finlandesi dal medioevo ai giorni nostri “Il suono del Nord".
La danza
Oltre alle già citate creazioni di Olivier Dubois e Shobana Jeyasingh, la programmazione di danza accoglie il prestigioso Ballet Nacional de Cuba fondato nel 1948 dalla leggendaria Alicia Alonso, che ne è ancora direttrice artistica e anima ispiratrice. “La magia della danza” condensa in un unico sontuoso spettacolo tutta la ricchezza del balletto classico assimilata all’essenza nazionale cubana.
Prodotto nell’ambito del progetto Ric.Ci di Marinella Guatterini, “Uccidiamo il chiaro di luna” con i danzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi sulle coreografie di Silvana Barbarini, l’unica danzatrice futurista, è un compendio di quanto il futurismo italiano riuscì a elaborare. Assieme a “Vittoria sul Sole”, lo spettacolo è un’occasione per immergersi nella vivace atmosfera di inizio Novecento quando sembrava possibile buttarsi alle spalle tutto ciò che appariva passatista, compreso l’anemico chiaro di luna “rottamato” da Marinetti & Co.
Tra fotografia e cinema: il trionfo del bianco e nero
La fortunata rassegna Musica&Cinema torna con tre appuntamenti caratterizzati da musiche live. Il primo con il capolavoro del cinema espressionista “Il gabinetto del Dottor Caligari” (1919) di R. Wiene, con live electronics di Edison Studio. Secondo episodio è rappresentato da “La passion de Jeanne d’Arc” di C. T. Dreyer (1928), musicato dall’Orlando Consort nella chiesa di San Francesco. La trilogia si conclude con uno dei più bei film di Charlie Chaplin “The Gold Rush” (1925), restaurato dalla Cineteca di Bologna. Le musiche originali sono state ricostruite da uno specialista come Timothy Brock che sarà sul podio dell’Orchestra Luigi Cherubini.
Uno sguardo a ritroso rivela come il Festival abbia dato ampia visibilità a molti dei fotografi della “Romagna Felix”: da Paolo Roversi a Guido Guidi e all’Osservatorio Fotografico. Due le proposte ospitate nel MAR, Museo d’Arte della Città: la prima è la mostra “Musiche” di Roberto Masotti e Silvia Lelli, viaggio fotografico tra i protagonisti di linguaggi musicali tra loro molto diversi, da Keith Jarrett a Arvo Pärt, da Astor Piazzolla a Claudio Abbado. La seconda è la videoinstallazione “Vuoto con memoria” di Lelli, esito di un’ininterrotta ricerca negli spazi silenziosi di quella meraviglia architettonica che è Palazzo S. Giacomo a Russi.
Trilogia d’Autunno
Lo sguardo sulle mutazioni che accompagnano il traghettare da un secolo all’altro sarà il focus della trilogia di quest’anno: composti nell’ultimo decennio del XIX secolo, “Cavalleria Rusticana” (1890), “Pagliacci” (1892), “Tosca” (1900), risentono delle nuove sensibilità che corrono per l’Europa all’alba del ‘900, quelle di un’adesione al reale nei suoi aspetti più materiali e crudi. Mente ispiratrice sarà Cristina Mazzavillani Muti, che a capo del suo ormai tradizionale e apprezzato team curerà regia, ideazione scenica e impaginazione. A dirigere Vladimir Ovodok, uno dei primi allievi dell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza istruito da Corrado Casati.
25 maggio - 11 luglio
“Il rumore del tempo”
17-26 novembre
Trilogia d’autunno
Cavalleria rusticana, Pagliacci, Tosca
presidente
Cristina Mazzavillani Muti
direzione artistica
Franco Masotti, Angelo Nicastro
Ravenna Festival per Dante 2015-2021
>25 maggio - 2 luglio (ogni giorno tranne il lunedì) | Teatro Rasi (ore 20.00)
Inferno
ideazione, direzione artistica e regiaMarco Martinelli ed Ermanna Montanari
musiche Luigi Ceccarelli
scenografie Edoardo Sanchi
commissione di Ravenna Festival
in coproduzione con Teatro Alighieri, Ravenna Teatro - Teatro delle Albe
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brera e Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina
>25 maggio - 2 luglio | Antichi Chiostri Francescani (ore 11.00)
Giovani artisti per Dante
in collaborazione con Società Dante Alighieri
>25 maggio - 2 luglio | Basilica di San Vitale (ore 19.00)
Vespri a San Vitale
in collaborazione con Opera di Religione della Diocesi di Ravenna
Il Festival al Mar
>25 maggio - 11 luglio | Museo d’Arte della Città di Ravenna
MUSICHE
fotografie diLelli e Masotti
Un viaggio in bianco e nero tra i protagonisti di tutte le “musiche”, un percorso personale ed evocativo che ricorda, senza volontà di catalogazione,
momenti inesorabilmente fissati dagli anni Settanta in avanti: da Demetrio Stratos a Astor Piazzolla, Keith Jarrett, Jan Garbarek, Miles Davis,
Lou Reed, Santana, Mstislav Rostropovicˇ, Riccardo Muti, Leonard Bernstein, Maurizio Pollini, Arvo Pärt, Luigi Nono...
VUOTO CON MEMORIA
Il tempo sospeso di Palazzo San Giacomo
video-installazione di Silvia @ Lelli
musiche di Luigi Ceccarelli
>Domenica 28 maggio | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)
Munich Philharmonic
direttore
Semyon Bychkov
pianoforte
Jean-Yves Thibaudet
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23
Louis-Hector Berlioz
Symphonie fantastique (épisode de la vie d’un artiste) op. 14
>Giovedì 1 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Danze, voci, suoni del Futurismo italiano
Uccidiamo il chiaro di luna (1997-2015)
coreografie Silvana Barbarini
direttore del coroEmanuele De Checchi
con i danzatori della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”
musiche Aldo Giuntini, Filippo Tommaso Marinetti, Alexander Mosolov, André Laporte
riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CI
(Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni '80/'90)
ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini
>Venerdì 2 giugno | Basilica di Sant’Agata Maggiore (ore 21.00)
V centenario della Riforma di Martin Lutero
Corale luterano e musica nel rito tridentino
Concerto Vocale La Stagione Armonica
organo Carlo Rossi
direttore Sergio Balestracci
musiche di Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann, Joseph Klug, Johann Walter, Michael Praetorius, Giovanni Pierluigi da Palestrina
>Sabato 3 giugno | Palazzo dei Congressi (ore 21.00)
Musica e cinema
Il Gabinetto del Dottor Caligari(1920)
regia Robert Wiene
sceneggiatura Hans Janowitz e Carl Mayer
musica e live electronics Edison Studio
con il contributo SIAE per il progetto “SIAE - Classici di oggi”
>Domenica 4 giugno | Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (ore 10.00)
In occasione del riconoscimento della riserva integrale di Sasso Fratino “Patrimonio Mondiale Naturale Unesco”
concerto trekking
in collaborazione conRomagna Acque e Trail Romagna
>Domenica 4 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 11.30)
In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Missa Ducalis a 13 voci
di Costanzo Porta
Maestro della Cappella Metropolitana di Ravenna dal 1567 al 1575
Coro Costanzo Porta & Ensemble Cremona Antiqua
direttore Antonio Greco
>Domenica 4 giugno | Basilica di S. Apollinare in Classe (ore 21.00)
Rivoluzioni in musica
Controcanti
Dal fasto policorale di Giovanni Gabrieli al minimalismo ascetico di Arvo Pärt
Coro Costanzo Porta & Ensemble Cremona Antiqua
direttore Antonio Greco
musiche di Andrea e Giovanni Gabrieli, John Tavener, Arvo Pärt
>Martedì 6 giugno | Artificerie Almagià (ore 21.00)
Omaggio a Karlheinz Stockhausen a dieci anni dalla scomparsa
Harlekin
per clarinetto (1975)
solista Roberta Gottardi
luci Luciano Gottardi
costume Gabriella Gasperini
regia Stefano Patarino
>Giovedì 8 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.30)
Ballet du Nord/CCN Roubaix Nord-Pas de Calais
L’inferno del potere
Les mémoires d’un seigneur
creazione di Olivier Dubois
assistente artistico Cyril Accorsi assistente alla creazione Karine Girard
ripetitori Karine Girard, Marie-Laure Caradec, Sandra Savin
interprete Sébastien Perrault con la partecipazione di interpreti amatoriali
musica François Caffenne
creazione luci Patrick Riou
produzione Ballet du Nord/CCN Roubaix Nord – Pas de Calais
coproduzione Productiehuis Rotterdam-Rotterdamse Schouwburg
>Venerdì 9 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)
The Smith Quartet
Ian Humphries, Rick Koster violini
Nic Pendlebury viola
Deirdre Cooper violoncello
>Sabato 10 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Passaggio in India
Shobana Jeyasingh Dance
Material Men
coreografia Shobana Jeyasingh
musiche Elena Kats-Chernin
musiche live The Smith Quartet
>Domenica 11 giugno | Basilica di Sant’Agata Maggiore (ore 11.30)
In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
I Cantori di San Marco
direttore Marco Gemmani
>Domenica 11 giugno | Basilica di San Vitale (ore 21.30)
Omaggio a Claudio Monteverdi nei 450 anni dalla nascita
Vespri dell’Assunta
Ricostruzione dei vespri scritti a Venezia da Claudio Monteverdi intorno al 1640
I Cantori di San Marco & I Solisti della Cappella Marciana
direttore Marco Gemmani
>Lunedì 12 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)
Rivoluzioni in musica - La nuova musica dei lumi
Accademia Bizantina
direttore
Ottavio Dantone
violoncello
Giovanni Sollima
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 81 in sol maggiore
Sinfonia n. 80 in re minore
Concerto n. 2 per violoncello e orchestra in re maggiore Hob. VIIb: 2
> Martedì 13 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 21.00)
Rivoluzioni in musica
Follie Corelliane
(parte prima)
Arcangelo Corelli
Sonate per violino op. V
Imaginarium Ensemble
violino Enrico Onofri
> Mercoledì 14 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 21.00)
Duo Gazzana omaggio a Andrej Tarkovskij
Natascia Gazzana violoncello
Raffaella Gazzana pianoforte
musiche di Johann Sebastian Bach, Valentin Silvestrov e Arvo Pärt
>Giovedì 15 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)
Orchestre National de Lyon
direttore
Leonard Slatkin
violino
Anne-Sophie Mutter
Louis-Hector Berlioz
Le Carnaval Romain ouverture caractéristique op. 9
Toru Takemitsu
Nostalghia per violino e orchestra d’archi
Felix Mendelssohn
Concerto in minore per violino e orchestra op. 64
>Venerdì 16 e Sabato 17 giugno | Palazzo San Giacomo (ore 21.30), Russi
Il Festival a Russi
in collaborazione con il Comune di Russi
>Domenica 18 giugno | Basilica di Sant’Apollinare in Classe (ore 10.30)
In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Cantores Minores
coro maschile di voci bianche e giovani della Cattedrale di Helsinki
organoMarkus Malmgren
direttore Hannu Norjanen
>Domenica 18 giugno | Basilica di Sant’Apollinare in Classe (ore 21.00)
nei 100 anni dell’indipendenza della Finlandia
il suono del nord
Cantores Minores della Cattedrale di Helsinki
organoMarkus Malmgren
direttore Hannu Norjanen
musiche di Johann Sebastian Bach, Jean Sibelius, Joonas Kokkonen, Einojuhani Rautavaara, Jaakko Mäntyjärvi
>Domenica 18 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)
Rivoluzioni in musica
Cuneo Rosso (Omaggio a El Lissitzky)
Il pianoforte e la rivoluzione russa
Daniele Lombardi pianoforte
musiche di Arthur-Vincent Lourié, Aleksandr Vasil'evič Mosolov, Daniele Lomabrdi, Igor' Stravinskij
>Lunedì 19 giugno | Basilica di Sant’Apollinare in Classe (ore 21.00)
Omaggio a Claudio Monteverdi nei 450 anni dalla nascita
È questa vita un lampo
Affetti sacri e profani nella Selva Morale e Spirituale di Monteverdi
Allabastrina Choir & Consort
direttore Elena Sartori
>Martedì 20 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)
Ludus Gravis
ensemble di contrabbassi
Daniele Roccatocontrabbasso principale e direttore artistico
Contrabbassi Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Andrea Passini, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci
musiche di Sofia Gubaidulina e Fabio Cifariello Ciardi (nuova composizione commissionata da Ravenna Festival e Associazione Alessandro Scarlatti)
>Mercoledì 21 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Rivoluzioni in musica - Il capolavoro del futurismo russo
Vittoria sul sole (1913)
Opera in due agimenti e 6 quadri di Aleksej Kručenych
prologo diVelimir Chlébnikov
musica diMihail V. Matjušin
scene e costumi diKazimir S. Malevič
ricostruzione dell’opera prodotta dalloStas Namin Theatre di Moscain collaborazione con The Russian Museum di San Pietroburgo (2013)
regia Andrey Rossinskiy
scenografie e video Grigory Brodsky sui disegni di Kazimir S. Malevič
interpretazione musicale e arrangiamenti Aleksandr Slizunov
light designer Andrey Dudnik
coreografie Ekaterina Goryacheva
primo pianoforte Alexandra Popova
secondo pianoforte Anastasia Makushkina
(in russo con sovratitoli in italiano)
prima italiana
In occasione dei 70 anni dell’indipendenza dell’India
Darbar Festival in Ravenna
Passaggio in India
22 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 15.30)
Dimostrazione di musica carnatica con Ranjani & Gayatri
22 giugno | Basilica di San Vitale (ore 21.30)
Escape into Night Ragas
Debasmita Bhattacharya sarodGurdain Rayatt tabla
23 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 10.00)
Lezione dimostrativa di rudra veena con Ustad Bhauddin Dagar
23 (ore 17.30) e 24 (ore 12.00) giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri
Yogabliss
lezione hatha yoga di Kanwal Ahluwaliai con Giuliano Modarelli chitarra
23 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Epic Ragas
Manjusha Patil Kulkarni canto khayal
Murad Ali sarangi Gurdain Rayatt tabla
Pandit Kushal Das sitar Shashank Subramanium flautocarnatico Shubhankar Banerjee tabla Patri Satish Kumar mridangam
24 giugno | Chiesa di San Francesco (ore 10.00)
Glorious Morning Ragas
Praveen Godkhindi bansuri Subhankar Banerjee tabla
24 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 15.00)
Lezione dimostrativa di bansuri con Shashank Subramanium
24 giugno | Teatro Alighieri, ore 21
Raga Time Travel
Ustad Bhauddin Dagar rudra veena Pelva Naik canto dhrupad Surdarshan Chana jori
Ranjani & Gayatri canto khayal
Patri Satish Kumar mridangam Giridhar Udupa ghatam Jyotsna Shrikanth violino
con il patrocinio dell’Embassy of India, Rome
>Domenica 25 giugno | Chiesa Ortodossa Protezione della Madre di Dio (ore 10.30)
In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo
Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca
direttoreAnatolij Grindenko
>Domenica 25 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 21.00)
Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca
direttore
Anatolij Grindenko
>Lunedì 26 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)
Quartetto Adorno
Edoardo Zosi, Liù Pelliciari violini
Benedetta Bucci viola
Danilo Squitieri violoncello
Ludwig van Beethoven Quartetto per archi in mi minore n. 2 op. 59 “Rasumowsky”
Anton Webern Cinque pezzi per archi op. 5
Claude Debussy Quartetto per archi in sol minore op. 10
in collaborazione con European Chamber Music Academy - Scuola di Musica di Fiesole
>Martedì 27 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 21.00)
Rivoluzioni in musica
Follie Corelliane
(parte seconda)
Stefano Montanari violino
Arcangelo Corelli Sonate per violino op. V
>Mercoledì 28 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Rivoluzioni in musica
1917
ideazione Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros
montaggio drammaturgico Agata Tomsic
montaggio musicale Davide Sacco
consulenza letteraria Fausto Malcovati
con Agata Tomsic e il Quartetto Fauves
live electronics e regia Davide Sacco
commissione di Ravenna Festival
in coproduzione con ErosAntEros
>Giovedì 29 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.30)
Ballet Nacional de Cuba
direttore artisticoAlicia Alonso
La magia della danza
coreografie da Giselle, La Bella Addormentata, Lo Schiaccianoci, Coppélia, Don Chisciotte, Il Lago dei Cigni, Sinfonia di Gottschalk
>Venerdì 30 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
direttore
Juraj ValČuha
pianoforte
David Fray
Robert SchumannConcerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54
Richard Strauss Eine Alpensinfonie op. 64
>Sabato 1 luglio | Basilica di San Francesco (ore 21.00)
Musica e cinema
La passion de Jeanne d’Arc (1928)
di Carl Theodor Dreyer
con musiche del XV secolo eseguite da Orlando Consort
prima italiana
>Sabato 1 e domenica 2 luglio | Comacchio
Tra anguille e tarante seconda edizione
un progetto diAmbrogio Sparagna
con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma
in collaborazione con il Comune di Comacchio
>Domenica 2 luglio | Basilica di San Vitale (ore 10.30)
In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Orlando Consort
>Lunedì 3 luglio | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)
la folia
Matteo Ramon Arevaloscomposizioni e pianoforte
Loutra Photos, per pianoforte video preparato con tessere di mosaico da un’opera di Roberto Pagnani
Rituel in Raga Yaman Kalyan, per pianoforte e tanpura elettronica con video proiezioni di opere di Marco Bravura
elaborazioni videografiche di Streamcolors
La Folia, per pianoforte video preparato con figure di carta di Vanni Cuoghi
>Martedì 4 luglio | Antico Porto di Classe (ore 19.00)
sound, stones, sunset
Fabio Minaflauto, duduk, khaen, danno, elettronica, field recording
Geir Sundstøl pedal steel guitar, dobro
>Martedì 4 luglio | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)
Oltre il rumore del tempo
Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo
direttore
Yuri Temirkanov
pianoforte
Denis Matsuev
Dmitrij Šostakovič
Concerto per pianoforte, tromba e orchestra n. 1
Sinfonia n. 7 in do maggiore “Leningrado”
Il festival a Forlì
>Mercoledì 5 luglio | Chiesa di San Giacomo (ore 21.00), Forlì
Fabrizio De André. Le donne e altre storie
Amore che vieni, amore che vai
Cristina Donàvoce
Rita Marcotullipianoforte
Enzo Pietropaolicontrabbasso
Fabrizio Bossotromba
Javier Girottosax
Saverio Lanzachitarra elettrica
Cristiano Calcagnilebatteria, percussioni
musiche di Fabrizio De André
>Giovedì 6 luglio | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Chicago Children’s Choir
direttore
Josephine Lee
60 anni di storia per far crescere migliaia di giovani attraverso la musica
un viaggio musicale fra gospel, canti di protesta, world & pop music
Il festival a Forlì
>Venerdì 7 luglio | Chiesa di San Giacomo (ore 21.00), Forlì
da Leonard Bernstein a Justin Timberlake
Chicago Children’s Choir
direttore Josephine Lee
>Venerdì 7 e sabato 8 luglio | Antico Porto di Classe (ore 19.00)
Teatro dei Due Mari - Daf - Teatro dell’Esatta Fantasia
il ciclope
tragedia satiresca di Euripide
traduzione a curadi Filippo Amoroso
con Edoardo Siravo
regia Angelo Campolo
musiche di Marco Betta eseguite dal vivo
scene e costumi Giulia Drogo
assistente alla regia Simone Corso
Le vie dell’Amicizia
Un ponte di fratellanza attraverso l’arte e la cultura
>Sabato 8 luglio | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
direttore
Riccardo Muti
Il festival a Forlì
>Domenica 9 luglio | Chiesa di San Giacomo (ore 21.00), Forlì
Passaggio in India
Anoushka Shankar Land of Gold
Anoushka Shankar sitar
Sanjeev Shankar shehnai
Manu Delago hang & drum kit
Tom Farmer contrabbasso, tastiere, elettronica
>Lunedì 10 luglio | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 21.00)
Martedì 11 luglio | Antico Porto di Classe (ore 19.00)
Saskatoon Children’s Choir
Many Hearts: One Voice(10 luglio)
Rise Up Singing(11 luglio)
>Martedì 11 luglio | Teatro Alighieri (ore 21.00)
Musica e cinema
Charlie Chaplin
The Gold Rush (1925)
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
direttore Timothy Brock
musiche originali di Charlie Chaplin, ricostruite da Timothy Brock
in collaborazione con la Cineteca di Bologna
programma aggiornato al 24/11/2016
biglietteria / Box office
BIGLIETTI
COnCERTi
Palazzo Mauro De André
Semyon Bychkov(28/5)
Leonard Slatkin(15/6)
Juraj Valcˇuha(30/6)
Yuri Temirkanov(4/7)
Riccardo Muti(8/7)
I settore € 80 - 72*
II settore € 52 - 48*
III settore € 20 - 18*
IV settore € 15 - 12*
Accademia Bizantina(12/6)
I settore € 54 – 50*
II settore € 35 - 32*
III settore € 18 - 15*
IV settore € 12 – 10*
Basilica di Sant’Agata Maggiore
Corale luterano e musica nel rito tridentino(2/6)
Ingresso € 20 - 18*
Basilica di Sant’Apollinare in Classe
Controcanti (4/6)
Il suono del nord(18/6)
È questa vita un lampo(19/6)
Ingresso € 20 - 18*
Chiostri della Biblioteca Classense
The Smith Quartet(9/6)
Cuneo Rosso (Omaggio a El Lissitzky) (18/6)
Ludus Gravis(20/6)
Quartetto Adorno(26/6)
La Folia(3/7)
Posto unico € 20 - 18*
Basilica di San Vitale
Vespri dell’Assunta(11/6)
Posto unico € 20 - 18*
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
Follie Corelliane(13/6)
Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca(25/6)
Follie Corelliane(27/6)
Posto unico € 20 - 18*
Sala Corelli del Teatro Alighieri
Duo Gazzana: omaggio a Andrej Tarkovskij(14/6)
Posto unico € 12 - 10*
Teatro Alighieri
Chicago Children’s Coir(6/7)
Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*
Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*
Galleria/Loggione € 12 – 10*
Chiesa di San Giacomo Maggiore, Forlì
Amore che vieni, amore che vai(5/7)
Da Leonard Bernstein a Justin Timberlake(7/7)
Anoushka Shankar/Land of Gold(9/7)
Posto unico € 25 - 22*
Antico Porto di Classe
Sound, Stones, Sunset(4/7)
Saskatoon Children’s Choir(11/7)
Posto unico € 12 - 10*
Basilica di San Francesco
Saskatoon Children’s Choir(10/7)
Posto unico € 12 - 10*
Artificerie Almagià
Harlekin (6/6)
Ingresso € 12 - 10*
Darbar Festival in Ravenna
Luoghi vari
22/6 (ore 15.30) Ingresso € 5
22/6 (ore 21.30) Posto unico € 20 - 18*
23/6 (ore 10.00) Ingresso € 5
23/6 (ore 21.00) Posto unico € 30 - 26*
24/6 (ore 10.00) Posto unico € 20 - 18*
24/6 (ore 15.00) Ingresso € 5
24/6 (ore 21.00) Posto unico € 30 - 26*
Carnet € 90 - 80*
23/6 (ore 17.30) -24/6 (ore 12.00) Lezione € 10
Opera
Teatro Alighieri
Vittoria sul sole(21/6)
Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*
Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*
Galleria/Loggione € 12 – 10*
teatro
Teatro Rasi
Inferno(25/5 - 2/7 escluso lunedì)
Posto unico € 20 - 18*
Teatro Alighieri
1917(28/6)
Posto unico € 12 - 10*
Antico Porto di Classe
Il Ciclope(7, 8/7)
Posto unico € 12 - 10*
Danza
Teatro Alighieri
Uccidiamo il chiaro di luna(1/6)
Posto Unico € 12 - 10*
Material Men(10/6)
Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*
Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*
Galleria/Loggione € 12 – 10*
Palazzo Mauro De André
Les mémoires d’un seigneur(8/6)
I settore (fila 1-10) € 32 – 28*
II settore (fila 11 - 24) € 20 - 18*
III settore (fila 25 - 34) € 12 - 10*
Ballet Nacional de Cuba(29/6)
I settore € 60 - 55*
II settore € 35 - 32*
III settore € 20 - 18*
IV settore € 15 - 12*
musica E cinema
Palazzo dei Congressi
Il Gabinetto del Dottor Caligari(3/6)
Ingresso € 12 - 10*
Basilica di San Francesco
La passion de Jeanne d’Arc(1/7)
Posto unico € 20 - 18*
Teatro Alighieri
Charlie Chaplin, The Gold Rush(11/7)
Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*
Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*
Galleria/Loggione € 12 – 10*
eventi quotidiani
Antichi Chiostri Francescani
Giovani artisti per Dante(13/5-13/7)
Ingresso € 1
Basilica di San Vitale
Vespri a San Vitale(13/5-13/7)
Ingresso € 1
Per i non residenti nel Comune di Ravenna è necessario l’acquisto del ticket per l’ingresso ai beni monumentali diocesani emesso dell’Opera di Religione e valido fino al termine della programmazione (2 luglio).
www.ravennamosaici.it
Abbonamento(6 spettacoli)
Semyon Bychkov 28 maggio Palazzo Mauro de André
Accademia Bizantina 12 giugno Palazzo Mauro de André
Leonard Slatkin 15 giugno Palazzo Mauro de André
Juraj Valcˇuha 30 giugno Palazzo Mauro de André
Yuri Temirkanov 4 luglio Palazzo Mauro de André
Riccardo Muti 8 luglio Palazzo Mauro de André
SettoreInteroRidotto*
I settore € 420 € 385*
II settore € 240 € 230*
III settore € 95 € 90*
IV settore € 75 € 65*
Prelazione abbonati 2016 da giovedì 15 dicembre a giovedì 26 gennaio
Per confermare l’abbonamento è richiesto un acconto del 20%, il saldo potrà essere effettuato entro giovedì 4 maggio.
I rinnovi possono essere effettuati presso la Biglietteria (anche telefonicamente).
I nuovi abbonamenti saranno in vendita da giovedì 2 febbraio presso:
• Biglietteria del Teatro Alighieri
• On-line www.ravennafestival.org
• Iat Ravenna
* Riduzioni / Reduced price
Associazioni liriche, Cral, insegnanti, under 26, over 65, convenzioni.
I giovani al festival / The festival for youth
Under 14 (con adulto) € 5
14-18 anni e universitari 50% sulle tariffe ridotte
carnet open (4/6/8 spettacoli)
Gli spettatori che desiderano sottoscrivere il “Carnet Open” possono scegliere tra tutti gli spettacoli del cartellone di Ravenna Festival 2017 in qualsiasi settore, anche diverso per i diversi spettacoli.
Carnet a 4 spettacoli riduzione del 10% sul prezzo dei biglietti.
Carnet a 6 spettacoli riduzione del 15% sul prezzo dei biglietti.
Carnet a 8 spettacoli riduzione del 20% sul prezzo dei biglietti.
I carnet sono in vendita esclusivamente presso la biglietteria di Ravenna Festival.
I titolari di carnet 2016 potranno acquistare i carnet a partire da giovedì 2 febbraio mentre per i nuovi la vendita partirà lunedì 6 marzo.
PREVENDITE BIGLIETTI
Prevendita biglietti per tutti gli spettacoli da lunedì 6 marzo.
• Biglietteria del Teatro Alighieri
• On-line www.ravennafestival.org
• Iat Ravenna e Cervia
• Agenzie Cassa di Risparmio di Ravenna
BIGLIETTeria
Teatro Alighieri, Via A. Mariani 2, Ravenna
tel. 0544249244 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari: giorni feriali 10-13, giovedì 16-18
17-26 novembre 2017
Trilogia d’autunno
Teatro Alighieri
cavalleria rusticana
melodramma in un atto
libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
tratto da Giovanni Verga
musica di Pietro Mascagni
PAGLIACCI
dramma in un prologo e due atti
parole e musica di Ruggero Leoncavallo
TOSCA
melodramma in tre atti
libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal dramma La Tosca di Victorien Sardou
musica di Giacomo Puccini
direttoreVladimir Ovodok
regia e ideazione scenicaCristina Mazzavillani Muti
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
maestro del coro Corrado Casati