Trilogia d’Autunno
Lo sguardo sulle mutazioni che accompagnano il traghettare da un secolo all’altro sarà il focus della trilogia di quest’anno: composti nell’ultimo decennio del XIX secolo, “Cavalleria Rusticana” (1890), “Pagliacci” (1892), “Tosca” (1900), risentono delle nuove sensibilità che corrono per l’Europa all’alba del ‘900, quelle di un’adesione al reale nei suoi aspetti più materiali e crudi. Mente ispiratrice sarà Cristina Mazzavillani Muti, che a capo del suo ormai tradizionale e apprezzato team curerà regia, ideazione scenica e impaginazione. A dirigere Vladimir Ovodok, uno dei primi allievi dell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza istruito da Corrado Casati.