Sul piano dell’onestà il discorso è certamente più complesso; un buon inizio sarebbe evitare un curriculum con dichiarazioni palesemente non rispondenti alla realtà (a meno di un’interpretazione del concetto di “equilibrio finanziario” esulante dall’esito del conto economico) o reticente sulle motivazioni di conclusione di incarichi pregressi (il Carlo Felice è commissariato nel 2008 e il conto esercizio di quell’anno si chiude con un disavanzo di 10˙433˙507 €):